QUARRATA
Il toponimo Quarrata è forse di origine romana e potrebbe derivare dall'aggettivo latino quadrata: infatti, attraverso la centuriazione il terreno veniva squadrato, diviso in porzioni. Il territorio della cittadina, estendendosi alle pendici del Montalbano, si divide in 2 zone ben distinte: la zona collinare nelle vicinanze del Montalbano ed un'area pianeggiante estesa lungo la Valle dell'Ombrone. A partire dal medioevo e fino al 1959 fulcro del comune fu Tizzana, che segnava il confine tra il contado pistoiese e quello di Firenze, e dalla sua posizione si poteva controllare tutta la pianura. Nel 1959 Quarrata viene riconosciuta ufficialmente come Comune: erano gli anni in cui cominciava a fiorire il commercio di mobili, che mutò profondamente l'aspetto rurale del territorio quarratino.
MONTALBANO
Il Montalbano è caratterizzato da colline arenarie con affioramenti di macigno e da un paesaggio dolce scandito da terrazzamenti di muro a secco. La zona rientra nelle Aree Protette della L.R. 52/82, ed è destinata principalmente a oliveto, vigneto e bosco ceduo, che vede la presenza di lecci, roverelle, cerri, castagni, pini marittimi e domestici, querce e cipressi. Sempre nel territorio collinare del comune sono presenti resti del Barco Reale Mediceo voluto da Ferdinando II nel 1626. I prodotti tipici della zona sono da sempre l'olio d'oliva, il vino e il vinsanto.
Piazza Risorgimento - QUARRATA
Le parole scaldano, Vittorio Corsini - QUARRATA
Conforto, Jorio Vivarelli - QUARRATA
Chiesa di Santa Maria Assunta e Chiesa di San Lorenzo
Chiesa di San Michele Arcangelo - BURIANO
Chiesa di Santa Maria Assunta - COLLE
Pieve di San Giovanni Evangelista - MONTEMAGNO
Parrocchia - SANTONUOVO
Ii Borgo di TIZZANA
Chiesa di San Bartolomeo - TIZZANA
Chiesa di San Michele
Chiesa di San Michele Arcangelo - VIGNOLE
Chiesa di Santo Stefano - LUCCIANO
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo - FERRUCCIA